Snapchat è tornato, e si è portato nuove armi: La nuovissima Snap Map
Facebook ci sta provando a diventare più fico di Snapchat, ma una cosa non riescono proprio a rubarla, il cool factor.
La Snap Map e la storia
Snapchat ha inventato la Storia. Le cose avvenute ad un utente in una giornata, postate da lui per farle vedere ai suoi amici.
Snapchat ha anche inventato le Storie Curate. Una serie di snaps curate dal Snap team, mettendo insieme dei snap belli da tutto il snap-verse.
Facebook ha copiato la Storia, come già spiegato nel mio blog post passato. Ma quello che Facebook non riescono a fare è essere un passo avanti e fare quello che gli manca: contenuti creati dagli utenti sulla loro piattaforma.
Snapchat era sempre attorno ai contenuti, sia creati che curati, e ora puoi vedere contenuti creati da gente intorno a te, non solo cercandoli.
Com’è fatta la Snap Map?
In Snapchat, quando pizzichi la camera sullo schermo, la mappa sarà mostrata, con macchie azzurre che mostrano dove la gente sta snappando. D’altronde, macchie rosse scure mostrano dove viene registrata l’azione di snappaggio molto più intensa!
Questo ha tirato fuori discorsi di privacy (come al solito), che non fermano veramente nessuno dall’utilizzarlo, quindi andiamo avanti.
L’opportunità di marketing
Siccome la gente può vedere cosa succede intorno a loro usando la mappa, può anche scoprire dei luoghi ed eventi di cui magari non ha mai sentito!
Cliccando sulle macchie azzurre o su una delle icone, ti mostrerà alcuni snap che vengono postati li, finché hanno postato alla “nostra storia”.
La gente può quindi conoscere il loro ambiente, vedere cosa succede di bello, e magari anche andare a visitarlo qualche volta.
Ora aggiungi un grande evento in modo tale che la gente ci snappi sopra, usando pure un GeoFiltro e ti sei guadagnato una grande chiazza rossa scura sulla mappa, attraendo altra gente al tuo evento.