Facebook le ha, Messenger le ha, Instagram le ha e Whatsapp le ha… ho dimenticato qualcuno?
Non mi ricordo al momento chi altro ha le storie sui social media, ma sono sicuro che prima o poi mi verrà in mente scrivendo questo post.
Le storie sui social media si stanno espandendo sul tuo feed. E questa è una [buona] cosa.
Principalmente perché il feed scrollabile che tutti conoscono e ~amano non è veramente ideale per vedere quello che combinano i tuoi amici.
Un news feed è di solito una lista di post di persone che segui, in un ordine cronologico contrario (dal più nuovo al più vecchio) che è, beh, strano e non naturale.
Le storie sui social media sonno delle serie di post dei tuoi amici in ordine cronologico (più vecchio al più nuovo). Questo ti permette di vedere quello che hanno combinato durante il giorno, dalla mattina alla sera, ed è più semplice da seguire, grazie al suo ordine cronologico.
E questo è solo l’inizio!
Un feed consisterà in contenuti di pagine ed amici, secondo ad un algoritmo che sceglie per te quello che dovresti o non dovresti trovare interessante.
Qualcosa che un tuo amico ha postato che ha avuto tante reazioni potrebbe esserti mostrato per quello, ma potrebbe anche esserti mostrato di nuovo ore dopo la prima pubblicazione del post, nel caso fossi interessato negli aggiornamenti.
Questo sm*rda completamente il tuo feed e lo rende completamente non-cronologico, siccome potresti vedere un post di un’ora fa, poi uno di dieci minuti fa, e poi uno di ieri.
Ti sembra una cosa naturale da trovare in una conversazione? Neanche a me.
Le storie sui social media ti permettono semplicemente di scegliere quale dei tuoi amici ti interessa, e poi vedere la loro storia toccando la loro faccia…. ehm… cioè cliccare sulla loro foto profilo nella sezione delle storie.
Le storie sui social media risolvono anche un enorme problema di contenuti
Una delle difficoltà principali che le piattaforma social media deve affrontare è il Contenuto Generato dall’Utente, o UGC. Siccome la gente va sui social media per svagarsi, preferisce al solito scrollare il feed per vedere tutti i contenuti curati, dalle pagine che si occupano di curare i contenuti.
Non tutte le piattaforme social media sono brave a far creare contenuti alla gente. Facebook ha anche testato aprire l’app con la camera del telefono accesa, ma questo non ha impressionato i tester.
Quello che sono riusciti a far passare come una nuova funzionalità, invece, erano gli effetti sopra la camera, e la spedizione dei risultati direttamente agli amici… Giuro che questo mi ricorda qualcosa, ma non riesco a metterci il dito…