Fai fatica a capire il SEO?
Allora, non sei solo (se questa è una consolazione). Quindi lo spirito di questo blog è aiutare la gente che ha bisogno di aiuto-digitale. Ecco un riassunto dello stato del SEO al momento.
Facciamo un passo in dietro: cosa vuole ‘sto SEO?
Innanzitutto, nel caso in cui non fossi sicuro del perché hai cliccato su questo articolo, SEO sta per Search Engine Optimization, o ottimizzazione per il motore di ricerca. Questo, secondo la mia umile opinione, può confondere alcuni, ed ingannare altri. Quello per cui, infatti, sta è Ottimizzare Il Tuo Sito Web Per Comparire In Una Buona Posizione Sulla Pagina Dei Risultati Dei Motori Di Ricerca. Ma presumo che OITSWPCIUBPSPDRDMDR è più difficile da pronunciare e ricordare.
Quindi in pratica SEO è una lista di azioni che puoi fare sia sul tuo sito web (on-page SEO) che altrove su internet (off-page SEO). Le buone notizie sono che più ne fai, meglio sarà il tuo SEO. Le brutte notizie sono che né Google né altri motori di ricerca ti diranno esattamente cosa stanno cercando e su cosa dovresti lavorare per migliorare il tuo SEO.
Se invece stavi cercando consigli per il SEO locale, leggi questo articolo.
Quali sono alcuni esempi di on-page SEO
Parole chiave
Qualunque esperto SEO si entusiasma sentendo il termine parole chiave. In pratica, una parola chiave può essere una parola unica o una frase in torno a cui il tuo articolo o pagina sono scritti.
Puoi determinare una lista di parole chiave da inserire nel tuo testo, ricercando cosa la gente cerca online usando degli strumenti come Il Keyword planner di Google, ubersuggest.io, oppure Buzzsumo.
Lo stato attuale delle parole chiave per il SEO?
Allora, sentiamo che le parole chiave non sono più molto importanti per il SEO.
Questo vorrebbe dire che possiamo smettere di utilizzarle? Assolutamente no! Vuoi sempre che il tuo articolo contenga i termini che la gente utilizza, ma è importante capire che Google ora sta utilizzando un modo completamente diverso per decidere se mostrare il tuo sito o articolo nella SERP.
Google RankBrain
Un altro argomento che va molto di moda oggigiorno è AI, che è praticamente quello di cui Asimov cercava di avvertirci. Il RankBrain di Google è quello di cui ogni motore di ricerca necessita. Capisce cosa c’è al di là e ti da esattamente quello tu stai cercando, e non quello che i proprietari di siti vogliono che tu trovi.
Lo stato attuale dell’apprendimento automatico per il SEO?
Questa robaccia dell’apprendimento automatico di cui i giovani parlano ha reso le parole chiave praticamente inutili, perché a prescindere da quante parole chiave infili nel tuo testo della pagina, quello che importa è di cosa parla l’articolo e cosa la gente pensa del tuo sito.
Se Google, per esempio, registra un numero alto di visite, lunghe durate di permanenza e visite ripetute, capirà automaticamente che il tuo sito è utile, in qualche modo, agli utenti. Quindi aggiungerà l’elemento della popolarità al valore complessivo della classificazione della tua pagina, permettendoti di comparire più in alto nella SERP quando un utente cerca ciò di cui il tuo articolo parla.