È un enorme errore, perché, infatti, il cliente sta entrando nel microcosmo nostro già mentre sta sviluppando la necessità del servizio o del prodotto, mentre sta ricercando finchè ci trova, e fino al momento di decidere di acquistarlo.
Dopo vivrà un’esperienza usando i nostri prodotti o servizi e ci contatterà per assistenza, o addirittura penserà del passato su come era perfetta la vita usando il nostro prodotto o servizio.
Tutto bene, ma come influisco su questa esperienza?
Come ogni User Experience designer sa, non puoi disegnare un’esperienza. Semplicemente perché ogni persona vivrà il tuo design diversamente. Quello che puoi fare è guidare il cliente dentro un imbuto dove puoi aiutarlo a decidere cosa fare. Ecco dove puoi convincere, migliorare o anche obbligare un cliente a fare quello che vuoi che faccia.
L’iPhone 7 sta uscendo senza un’entrata audio, praticamente forzando i loro clienti fedeli a fare una di queste due cose: acquistare $169 di cuffie wireless, oppure acquistare un [altro] adattatore.
Questo è disegnare un’esperienza che alcuni potrebbero vedere come frustrante mentre altri lo vedono come un passo verso la standardizzazione della tecnologia wireless.
Il cliente non ha sempre ragione, ma è sempre umano -Neil Patel
- Tieni il cliente sempre al centro.
- Un cliente contento tornerà,
- e porterà amici e famigliari.
- Aiuta al cliente quanto puoi.
- Rendi le interazioni memorabili e cerca di farle memorie felici.
- Tiratela con le storie di successo ma non nascondere i tuoi fallimenti.
- Il passa parola è gratuito ma è ancora il metodo più efficace di pubblicità.
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