Aspetta, Pokémon mica usa AR o VR?
Fermi tutti, prima di parlare di Pokémon devo espandere un po’ su AR e VR, poi dopo vedremo alcuni esempi fantastici per usarli nel marketing!
Innanzitutto: ridefinendo la realtà
Stiamo attualmente utilizzando il nostro telefono per tutto. Da parlare (in diversi medium addirittura!) a scattare foto, fino a trovare informazione e immagazzinarla.
La realtà è già cambiata con la capacità di tenere in mano un cervello digitale, ma ora la realtà ha fatto un altro salto quantistico e ci ha dato due diversi e nuovi modi per vedere il mondo.
Beh, non sono esattamente nuovi, ma poterli utilizzare dal nostro telefonino non è da sottovalutare.
VR / Virtual Reality
Sai, quella roba su cui il film “il tagliaerbe” era basato. Gente che usa vestiti spaziali, occhiali e cuffie per vivere in una rappresentazione digitale del mondo.
Ci sta praticamente permettendo di vivere temporaneamente un’esperienza che normalmente saremmo potuti vivere. Per esempio visitare un posto specifico, come un museo o un santuario perduto, o camminare in mezzo di un cartone animato.
Ora, non confondiamo la realtà virtuale con la fotografia o video in 360°. La differenza principale tra di loro è che con 360° possiamo solo scegliere in quale direzione guardare. La realtà virtuale ci permette di scegliere pure dove andare, o addirittura interagire con quello che c’è in torno a noi.
Quindi è praticamente un modo per scappare la corrente realtà (per un minuto o due) e vivere in un’altra.
AR / Augmented Reality
Questo è uno strato aggiunto sopra la nostra realtà, con informazioni, grafica o semplici filtri, a secondo di cosa fa l’app che utilizziamo.
Ecco alcuni esempi:
- Word Lens di Google, acquistata da Quest Visual è un filtro di lingua che traduce quello su cui puntiamo il nostro telefono, in una lingua che conosciamo e capiamo.
- Augment è un’app di realtà aumentata che viene usata sopratutto per pubblicità, permettendoci di presentare un modello 3D di un prodotto ad un cliente che tiene in mano solo un nostro volantino e il proprio telefono.