Ti racconto una storia sul SEO
Quanto è importante allineare il dipartimento di vendite con quello di marketing, farli comunicare e creare un ambiente di comunicazione aperta in ufficio.
Tutto è cominciato mentre stavo parlando con un cliente del suo SEO
Stavamo discutendo delle tecniche SEO e delle loro implementazioni sul suo nuovo sito web.
Alcune delle problematiche che sono venute fuori erano l’alto numero di rivenditori, che come lui, stavano lavorando sulla stessa area del Veneto, e cercavano di ottenere l’agognata prima posizione nella SERP di Google.
Inutile dire che il loro sito, essendo nuovo, stava già perdendo punti per essere nuovo e quindi altri siti, che erano più maturi e avevano già guadagnato prestigio e affidabilità agli occhi di Google, avevano il sopravvento.
Ci spettava un bel lavoro, e dovevamo veramente pensare duro per venir fuori con un’idea originale e soluzioni per crescere il SEO velocemente.
Le domande risalgono
Qui ho cominciato a fargli delle domande per poter capire con cosa avevamo a che fare.
Alcune delle mie domande erano:
- Cosa rende orgogliosa la tua azienda?
- Cosa ti rende orgoglioso della tua azienda?
- Nomina un problema principale nel tuo ambito lavorativo.
- Raccontami qualcosa che sai di saper fare meglio degli altri.
- Sai cosa la gente sta dicendo di te?
- Sai cosa la gente sta dicendo dei tuoi prodotti?
- Hai qualche idea di che cosa sta dicendo la gente dei tuoi competitors?
A sto punto ha cominciato a menzionare il suo dipartimento di vendite in continuazione, dicendo che la gran parte del tempo che loro passano al telefono con clienti è per parlare dei prodotti, e non vendere necessariamente.
Questa era una delle cose che lui sapeva che la gente apprezzava, perché il suo dipartimento di vendite era molto informato e preparato sui suoi prodotti, e i clienti apprezzavano i sinceri consigli invece che i trucchi di vendita.
Come dice Kylee Lessard nel suo articolo sull’allineare i dipartimenti di vendita e marketing:
“Condividendo queste nozioni su comportamenti, preferenze, interessi, dolori, e pure opinioni, entrambi i gruppi sono posizionati meglio per identificare ed ingaggiare i clienti potenziali più promettenti”
Considerando questo, ho cominciato a chiedere al mio cliente cosa apprende il dipartimento di vendite dai clienti e sui clienti, e se lo documentano in qualche maniera, usando un CRM o qualcosa di simile.
Il momento Eureka
Una parola chiave che è saltata fuori durante questa conversazione era il “BiAdesivo”, che non esiste nel loro portfolio. Invece è una pronuncia sbagliata della parola “BiAdesivo” che significa un nastro adesivo da tutte e due i suoi lati.
Qui gli ho ricordato quanto è importante mostrare una componente umana nella comunicazione digitale verso il pubblico, e come l’umorismo è il modo migliore per farlo.
Lavorando sul loro contenuto del blog, abbiamo deciso, quindi, di scrivere un articolo per il Pesce d’Aprile ed una pagina prodotta per il nuovissimo BioAdesivo, che usa l’ultima tecnologia biologica.
In questo modo, quando i clienti cercano effettivamente “BioAdesivo”, capiteranno su un articolo esistente, che fa riferimento alla fine alla battuta, e che il prodotto si chiama in realtà “BiAdesivo”.
Hai mai implementato una strategia simile nei tuoi lavori di digital marketing? Facci sapere nei commenti!