Quindi devo semplicemente ascoltare e indicare?
Assolutamentissimo no! La CX Onnicanale non finisce. Mai! I nostri clienti sono più utili per noi quando rimangono in contatto con il nostro brand e magari fanno anche diversi acquisti o addirittura ci portano altri clienti con pubblicità passaparola.
Giuseppe avrà probabilmente bisogno di aiuto tecnico o vorrà cercare altri accessori per massimizzare il suo godimento dall’ultimo acquisto.
L’assistenza tecnica accederà alla sua scheda cliente nel CRM e saprà esattamente cosa ha acquistato, cos’altro ha visto e da chi ha sentito del prodotto, in modo tale che la conversazione sembrerà come se il consulente stesse seguendo la storia fin dall’inizio.
Secondo voi, Giuseppe sarà contento? Direi proprio di sì!
Si sentirà un po’ perseguitato? Forse, ma l’esperienza onnicanale generale sarà così nitida e di aiuto che non gli disturberà.
Cosa portiamo via dalla storia di Giuseppe
- Sii ovunque.
- Segui tutto.
- Cerca di non perdere nulla.
- Prendi note dalle conversazioni con clienti, così non dovranno raccontare le loro storie di nuovo, in continuazione.
- La stessa cosa vale anche per la loro informazione, come info di contatto, e metodo preferito di contatto.
- Se sei un’azienda più grossa, usa un CRM per mantenere tutti i tuoi dipendenti aggiornati sulle problematiche e la storia dei clienti.
- Cerca di fare tu la maggior parte del lavoro di comunicazione, ricerca e verifica, in modo tale che il cliente riceverà risposte, non compiti.
- Sii utile, educato e positivo. Rendi il contatto con te delizioso e una forza per la CX onnicanale generale.
- Per altri esempi fantastici sull’esperienza onnicanale, leggi questo articolo da Hubspot
Raccontaci nei commenti di esperienze positive o negative di esperienza dell’cliente che hai avuto.
Hai delle domande specifiche che vorresti che io elabora? Contattami!